Cos'è Ethereum?
Ethereum è una piattaforma software globale e decentralizzata alimentata dalla tecnologia blockchain. La sua criptovaluta nativa è l'ether (ETH).
Questa piattaforma è disponibile per chiunque voglia creare tecnologie digitali sicure. Non solo ha un token progettato per pagare il lavoro svolto a sostegno della blockchain, ma può anche essere utilizzato per pagare beni e servizi tangibili, se accettati.
Ethereum è stata progettata per essere scalabile, programmabile, sicura e decentralizzata. Questa blockchain è molto apprezzata dai developer e dalle aziende che creano tecnologie basate su di essa. Grazie ad Ethereum, molte industrie possono cambiare il loro modo di operare e anche la vita quotidiana può essere influenzata.
La piattaforma supporta nativamente i contratti intelligenti, uno strumento essenziale alle spalle delle applicazioni decentralizzate. I contratti intelligenti vengono utilizzati in combinazione con la tecnologia blockchain in molte applicazioni di finanza decentralizzata e altre applicazioni.
Per saperne di più su Ethereum, il token ETH e come sono parte integrante dei token non fungibili, della finanza decentralizzata, delle organizzazioni autonome decentralizzate e del metaverso, continua a informarti!
CONCETTI CHIAVE
- Ethereum è una piattaforma basata su blockchain nota soprattutto per la sua criptovaluta, l'ether (ETH).
- La tecnologia blockchain che alimenta Ethereum consente di creare e mantenere in modo sicuro registri digitali pubblici.
- Bitcoin ed Ethereum hanno molte similitudini ma diverse visioni e limitazioni a lungo termine.
- Da settembre 2022, Ethereum è passato da proof of work a proof of stake.
- Ethereum è la base per molte innovazioni tecnologiche emergenti basate su blockchain.
Come funziona Ethereum?
Nel 2014, Vitalik Buterin ha pubblicato un white paper per presentare Ethereum, la piattaforma che ha contribuito a creare. L'anno successivo, insieme a Joe Lubin, fondatore della società software blockchain ConsenSys, ha lanciato la piattaforma Ethereum.
I fondatori di Ethereum sono stati tra i primi a comprendere il pieno potenziale della tecnologia blockchain, non limitandosi solo ad offrire un metodo di pagamento virtuale sicuro.
Dal lancio di Ethereum, l'ether, la criptovaluta associata alla piattaforma, ha avuto un notevole successo e si è posizionata come la seconda criptovaluta per valore di mercato, superata solo da Bitcoin.
Tecnologia Blockchain
Ethereum, insieme ad altre criptovalute, fa uso della tecnologia blockchain. Si può immaginare questa tecnologia come una lunga catena di blocchi, dove ogni blocco contiene informazioni che vengono aggiunte a ogni nuovo blocco con nuovi dati. Una copia identica della blockchain viene distribuita in tutta la rete.
La validità della blockchain viene confermata da una rete di programmi automatizzati che raggiungono un consenso sulla veridicità delle informazioni relative alle transazioni. Senza il raggiungimento di un consenso, nessuna modifica può essere apportata alla blockchain, il che la rende molto sicura.
Il consenso viene raggiunto attraverso un algoritmo chiamato meccanismo di consenso. Ethereum utilizza l'algoritmo di proof-of-stake, dove una rete di partecipanti chiamati validatori crea nuovi blocchi e collabora per verificare le informazioni contenute nei blocchi. I blocchi contengono informazioni sullo stato della blockchain, un elenco di attestazioni (la firma e il voto di un validatore sulla validità del blocco), transazioni e altro ancora.
A partire da metà settembre 2022, Ethereum ha ufficialmente adottato un algoritmo di proof-of-stake, che è più economico e rispettoso dell'ambiente rispetto al modello di proof-of-work.
Meccanismo di Proof-of-Stake
Il Proof-of-Stake è un algoritmo di consenso che si differenzia dal Proof-of-Work perché non richiede l'impiego di grandi quantità di energia elettrica per validare i blocchi della blockchain. Esso utilizza un protocollo di finalizzazione chiamato Casper-FFG e l'algoritmo LMD Ghost, combinati in un meccanismo di consenso chiamato Gasper, che monitora il consenso e definisce come i validatori ricevono ricompense per il loro lavoro o sono puniti per la loro disonestà.
Ogni singolo validatore deve puntare un totale di 32 ETH per attivare la propria capacità di validazione. Le persone possono puntare quantità minori di ETH, ma per farlo sono tenute ad unirsi a un pool di validazione e a condividere eventuali ricompense. Quando un validatore crea un nuovo blocco, esso deve attestare che le informazioni contenute nel blocco siano valide. Questo avviene in un processo chiamato attestazione, durante il quale il blocco viene trasmesso ad altri validatori, chiamati comitato, che lo verificano e votano sulla sua validità.
I validatori che agiscono in modo disonesto sono puniti nel sistema Proof-of-Stake. Infatti, Gasper identifica i blocchi da accettare e da rifiutare in base ai voti dei validatori. In questo modo, i validatori che tentano di attaccare la rete vengono identificati e rimossi. Essi subiscono una punizione che consiste nella bruciatura degli ETH puntati e nella loro rimozione dalla rete. Con il termine "bruciatura" si intende l'invio di criptovaluta a un portafoglio che non ha le chiavi, il che comporta la loro rimozione dalla circolazione.
Wallets
I possessori di Ethereum utilizzano dei portafogli digitali per conservare la propria criptovaluta. Un portafoglio digitale è un'interfaccia che permette di accedere all'ether archiviato sulla blockchain. Il portafoglio possiede un indirizzo simile a quello di un indirizzo email, dove gli utenti possono ricevere e inviare ether come se fossero messaggi di posta elettronica.
L'ether non viene effettivamente archiviato all'interno del portafoglio, ma il portafoglio stesso contiene delle chiavi private, che fungono da password quando si effettua una transazione. Ogni possessore di ether riceve una chiave privata per ogni unità posseduta e tale chiave è necessaria per accedere alle proprie criptovalute. Questo è il motivo per cui è così importante parlare della sicurezza delle chiavi e di come conservarle in modo adeguato.
La Storica Divisione
Un evento notevole nella storia di Ethereum è stato il fork rigido, o la divisione, di Ethereum ed Ethereum Classic. Nel 2016, un gruppo di partecipanti alla rete ha guadagnato il controllo della maggioranza della blockchain di Ethereum per rubare più di $50 milioni di ether, che erano stati raccolti per un progetto chiamato The DAO.
Il successo della rapina è stato attribuito all'implicazione di uno sviluppatore terzo per il nuovo progetto. La maggior parte della comunità di Ethereum ha optato per annullare il furto invalidando l'esistente blockchain di Ethereum e approvando una blockchain con una storia rivista.
Tuttavia, una frazione della comunità ha scelto di mantenere la versione originale della blockchain di Ethereum. Quella versione non modificata di Ethereum si è divisa permanentemente diventando la criptovaluta Ethereum Classic (ETC).
Ethereum vs. Bitcoin
Ethereum viene spesso paragonato a Bitcoin, ma presenta importanti differenze. I suoi sviluppatori lo descrivono come "la blockchain programmabile del mondo", una rete elettronica e programmabile con molte applicazioni. Al contrario, Bitcoin è stata creata solo per supportare la criptovaluta Bitcoin.
Il numero massimo di Bitcoin che possono essere creati è di 21 milioni, mentre la quantità di Ethereum è illimitata, anche se il tempo di elaborazione dei blocchi limita la quantità di ether che può essere coniata ogni anno. Attualmente, il numero di monete Ethereum in circolazione supera i 122 milioni.
Un'altra differenza significativa tra Ethereum e Bitcoin riguarda il trattamento delle commissioni di elaborazione delle transazioni. Nella rete Ethereum, queste commissioni, note come gas, sono pagate dai partecipanti alle transazioni stesse, mentre nella rete Bitcoin le commissioni sono assorbite dalla rete Bitcoin più ampia.
A partire da settembre 2022, Ethereum utilizza un meccanismo di consenso proof-of-stake, mentre Bitcoin utilizza il consenso proof-of-work, che richiede ai minatori di competere per le ricompense.
Il Futuro di Ethereum
La transizione di Ethereum al protocollo proof-of-stake, che consente agli utenti di convalidare le transazioni e creare nuovo ETH in base alla quantità di ether posseduti, è parte di un importante aggiornamento della piattaforma Ethereum. In precedenza noto come Eth2, questo aggiornamento ora si chiama semplicemente Ethereum. Tuttavia, Ethereum ha ora due livelli. Il primo livello è quello di esecuzione, dove avvengono le transazioni e le convalidazioni. Il secondo livello è quello di consenso, dove vengono mantenute le attestazioni e la catena di consenso.
L'aggiornamento ha aumentato la capacità della rete Ethereum per supportare la sua crescita, il che alla fine contribuirà a risolvere i problemi cronici di congestione della rete che hanno portato all'incremento delle tariffe di gas.
Per affrontare la scalabilità, Ethereum sta continuando lo sviluppo del "sharding". Lo sharding dividerà il database Ethereum tra la sua rete. Questa idea è simile al cloud computing, dove molti computer gestiscono il carico di lavoro per ridurre il tempo di calcolo. Queste sezioni di database più piccole saranno chiamate shard, e i shard saranno gestiti da coloro che hanno staked ETH. Gli shard consentiranno a più validatori di lavorare contemporaneamente, riducendo il tempo necessario per raggiungere il consenso attraverso un processo chiamato consenso di sharding.
Si prevede che lo sharding verrà implementato entro il 2023.
Utilizzo nei giochi
Ethereum sta anche trovando applicazione nei giochi e nella realtà virtuale. Decentraland è un mondo virtuale che utilizza la blockchain di Ethereum per proteggere gli oggetti contenuti all'interno di quel mondo. Terra, avatar, oggetti indossabili, edifici e ambienti sono tutti tokenizzati attraverso la blockchain per creare la proprietà.
Axie Infinity è un altro gioco che utilizza la tecnologia blockchain e ha la propria criptovaluta chiamata Smooth Love Potion (SLP), utilizzata per ricompense e transazioni all'interno del gioco.
Token Non-Fungibili
Nei primi mesi del 2021, i token non fungibili (NFT) hanno conquistato grande popolarità. Gli NFT sono oggetti digitali tokenizzati creati utilizzando la piattaforma Ethereum. In pratica, la tokenizzazione consente l'assegnazione di un token digitale specifico ad un asset digitale, identificandolo e conservandolo sulla blockchain.
In questo modo si stabilisce la proprietà dell'oggetto, poiché i dati crittografati memorizzano l'indirizzo del portafoglio del proprietario. L'NFT può essere scambiato o venduto come qualsiasi altra transazione sulla blockchain, e la proprietà viene trasferita in modo sicuro grazie alla verifica della rete.
Gli NFT possono essere sviluppati per qualsiasi tipo di asset digitale. Ad esempio, i fan degli sport possono acquistare i cosiddetti fan token dei loro atleti preferiti, che possono essere trattati come carte da scambio. Alcuni di questi NFT rappresentano immagini simili a carte da scambio, mentre altri sono video di momenti memorabili o storici nella carriera dell'atleta.
Lo sviluppo dei DAO
I Decentralized Autonomous Organizations (DAO), che rappresentano un metodo collaborativo per prendere decisioni all'interno di una rete distribuita, stanno venendo sviluppati.
Per esempio, immaginiamo di aver creato un fondo di venture capital e di aver raccolto denaro attraverso una campagna di fundraising, ma si desidera che la presa di decisioni sia decentralizzata e le distribuzioni siano automatiche e trasparenti.
Un DAO potrebbe utilizzare contratti intelligenti e applicazioni per raccogliere i voti dei membri del fondo e investire in imprese sulla base della maggioranza dei voti del gruppo, per poi distribuire automaticamente qualsiasi ritorno. Le transazioni potrebbero essere visualizzate da tutte le parti coinvolte, e non ci sarebbe alcun coinvolgimento di terze parti nella gestione dei fondi.