Per la fiera del Vinitaly 2023 di Verona, la cantina di vini Jako wine si è affidata a Vero4Chain e Colibryx per creare un'esperienza unica per gli ospiti dell'evento. Abbinando l'eleganza del vino a una tecnologia rivoluzionaria come la blockchain, Colibryx ha sviluppato una soluzione che ha ridefinito la relazione tra gli amanti del vino e le loro preziose bottiglie.
Il software sviluppato da Colibryx ha permesso agli ospiti di registrarsi all'evento attraverso una pagina web esclusiva. Durante l'evento, gli ospiti registrati hanno ricevuto una email con un NFT, un Token Non-Fungibile, che agisce come una sorta di "buono digitale", corrispondente al loro regalo: una bottiglia di vino da riscattare in futuro.
L'introduzione dell'NFT non solo ha aggiunto un tocco tecnologico all'esperienza, ma ha aperto la via a un nuovo modo di gestire e apprezzare il vino. Ogni NFT, infatti, rappresenta una bottiglia fisica di vino, custodita con cura nella cantina di Jako Wine fino al momento del consumo. Questo permette un consumo differito, ma anche una conservazione ottimale del vino.
Inoltre, l'uso della blockchain ha permesso di creare un vivace mercato secondario per le bottiglie di Jako Wine. Gli NFT possono essere scambiati o rivenduti, senza necessità di spostare fisicamente le bottiglie. Ciò rende il sistema ideale per gli investitori e i collezionisti di vini pregiati.
La blockchain utilizzata nel progetto è stata Algorand, scelta per le sue proprietà di sicurezza e trasparenza. Colibryx ha lavorato in collaborazione con Vero4Chain, una spin-off universitaria, per sviluppare questa soluzione completamente personalizzata per Jako Wine.
Questo progetto dimostra l'impegno di Colibryx nell'uso innovativo della tecnologia per creare esperienze uniche e gratificanti. L'efficacia di queste soluzioni non si limita alla soddisfazione dei clienti, ma apre la strada a nuovi modi di gestire e apprezzare i prodotti di qualità come il vino.